Casa Bassani
Scheda
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Comune | Montecalvo Versiggia (Apre il link in una nuova scheda) |
| Indirizzo | Casa Bassani |
Toponimo chiaramente mutuato da un cognome, anche se della famiglia Bassani, residente e proprietaria della casa, si sono perse le tracce già all'inizio del Settecento, Casa Bassani è stata per molti decenni un abitato relativamente popoloso, uno dei maggiori di Montecalvo.
Nel 1692 vi risiedevano 20 persone e la popolazione rimarrà sostanzialmente stabile per tutto il secolo successivo.
Non altrettanto si può dire per le famiglie, che si alternarono nelle varie abitazioni. Dei Bassani, di cui abbiamo notizia in un atto di battesimo del 1667, trasferitisi intorno al 1720, si è già detto. Altre famiglie che passeranno da Casa Bassani furono: Faravelli, Caseloti, Azzani (1713), Cribelli, Fiori, Pasturenza, Mioti e ancora Faravelli e Caseloti (1736), Della Donna e Poggi (1777). La frazione che ancora nel 1813 contava almeno quattro o cinque case (con 21 abitanti), fu interessata negli anni immediatamente successivi da una frana che la distrusse quasi totalmente.
Si salvò una sola abitazione, occupata dal 1820 al 1887 dai Bossalini, che in realtà vi abitavano già dall'inizio del secolo. Di conseguenza anche i residenti calarono in proporzione, e verso la fine dell'Ottocento non si contavano che sette persone.
Nel 1692 vi risiedevano 20 persone e la popolazione rimarrà sostanzialmente stabile per tutto il secolo successivo.
Non altrettanto si può dire per le famiglie, che si alternarono nelle varie abitazioni. Dei Bassani, di cui abbiamo notizia in un atto di battesimo del 1667, trasferitisi intorno al 1720, si è già detto. Altre famiglie che passeranno da Casa Bassani furono: Faravelli, Caseloti, Azzani (1713), Cribelli, Fiori, Pasturenza, Mioti e ancora Faravelli e Caseloti (1736), Della Donna e Poggi (1777). La frazione che ancora nel 1813 contava almeno quattro o cinque case (con 21 abitanti), fu interessata negli anni immediatamente successivi da una frana che la distrusse quasi totalmente.
Si salvò una sola abitazione, occupata dal 1820 al 1887 dai Bossalini, che in realtà vi abitavano già dall'inizio del secolo. Di conseguenza anche i residenti calarono in proporzione, e verso la fine dell'Ottocento non si contavano che sette persone.